Soprattutto quando l’appartamento è piccolo, per avere una camera in più, spesso si decide di unire in un unico ambiente cucina e soggiorno. Non si tratta più, come in passato, di una opzione penalizzante dal punto di vista dell'estetica. Anzi, la tendenza attuale è proprio quella di optare per la cucina a vista sul soggiorno, anche quando lo spazio per separarli ci sarebbe.
Cucine e soggiorno insieme: avere un solo ambiente per ricevere gli amici ,cucinare, pranzare e rilassarsi è una soluzione sempre più frequente, anche dove le stanze sono molto ampie. Quindi non sempre si tratta di una scelta obbligata, dettata dalla necessità di guadagnare spazio, ma spesso è invece la risposta al desiderio di vivere la casa più liberamente, secondo stili di vita contemporanei.
Prima di tutto le dimensioni necessarie
Per poter avere un soggiorno che comprenda anche l’angolo cottura si deve disporre di almeno 14 mq. Data la doppia funzione che la cucina-soggiorno deve soddisfare, e di conseguenza le dimensioni totali della composizione, è meglio valutare con attenzione l’impatto visivo dell’arredo nel suo insieme. Un tutto legno potrebbe essere eccessivo: meglio “alleggerirlo” con elementi bianchi o anche colorati in laccato, vetro o nei più economici nobilitato e laminato. A seconda del gusto personale e dalle possibilità economiche.
Per quanto riguarda la scelta del pavimento, la moda del momento privilegia l’effetto di continuità tra soggiorno e cucina. I materiali più utilizzati sono parquet o resine. A parete, lo spazio vicino a lavello e fuochi deve essere protetto da acqua, calore, condensa. Due le soluzioni possibili: alzate o boiserie in laminato, acciaio, vetro; oppure piastrelle, smalto per cucine, resine.
Per concludere affidati ad un buon architetto,che ascolterà le tue esigenze, analizzerà le tue idee, gusti, indecisioni, capirà quali sono i tuoi bisogni facendo coincidere l’esigenze dell’intera famiglia.